Giovedì, 16 febbraio 2023 dalle ore 20.30 alle ore 22.00
Oggi, alla luce delle numerose evidenze scientifiche pubblicate, l’intestino viene considerato organo di fondamentale importanza nel mantenimento del nostro stato di salute e di benessere contribuendo anche alla nostra salute psichica essendo sede di un “secondo cervello”, dotato di “intelligenza e di “capacità emozionale proprie”.
Il nostro cervello viscerale può essere considerato un vero e proprio “centro di elaborazione dati”. Infatti, la molteplicità di neurotrasmettitori presenti nel nostro intestino suggerisce che il “linguaggio” utilizzato dai neuroni del SNE sia ricco e simile a quello del cervello nella sua complessità. Serotonina, dopamina e gaba vengono, infatti, in parte prodotti direttamente da alcune specie batteriche presenti nel nostro microbiota intestinale che sappiamo fare da driver della comunicazione bidirezionale tra cervello viscerale e cervello superiore. In condizioni di stress e / o di malattia, la disbiosi intestinale ovvero un’alterazione della biodiversità dell’ecosistema microbico intestinale, può influenzare negativamente l’intestino determinando un’inadeguata funzionalità dell’asse intestino-cervello con conseguenze importanti sulle funzioni del sistema nervoso centrale.
Alterazioni del tono dell’umore quali stress, ansia e depressione ma anche malattie neurodegenerative quali la malattia di Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi multipla, oggi, riconoscono l’intervento di uno stato di disbiosi intestinale con conseguente alterazione della risposta immunitaria del paziente ed uno stato infiammatorio in grado di estendersi al cervello (neuroinfiammazione).
Scopo del presente corso di aggiornamento medico-scientifico è quello di illustrare i risultati di recenti lavori sul ruolo degli psicobiotici nella biomodulazione dell’asse microbiota-intestino-cervello per il nostro benessere mentale.
RELATORI:
Prof. Maurizio Stupiggia
Psicologo, Psicoterapeuta
Dir. della Scuola di Spec. in Psicoterapia Biosistemica di Bologna
Dott. Marcello Romeo
MD, PhD in Biomedicina e Neuroscienze
RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AL PERSONALE SANITARIO SU INVITO