(A cura di: Dr. Marcello Romeo, MD, PhD in Biomedicina e Neuroscienze)
La perdita di sonno influisce, infatti, negativamente sulle nostre funzioni cerebrali: sulla memoria, sulle nostre emozioni e addirittura sulla regolazione dell’appetito ma anche sull’efficienza del nostro sistema immunitario.
Una buona qualità e quantità di sonno è importante anche per la funzionalità del nostro sistema endocrino: La mancanza di sonno rende infatti il corpo meno sensibile all’ormone insulina secreto dal pancreas. Questo aumenta il rischio di sviluppare malattie metaboliche quali obesità e diabete.
Oggi la ricerca mostra che sonno e microbiota sono collegati da una relazione bidirezionale:
Lo stato di disbiosi intestinale ovvero un’alterata composizione qualitativa e quantitativa del nostro microbiota intestinale, può indurre, infatti, alterazioni significative della qualità e della quantità del sonno.
Ma, allo stesso modo, l’alterazione cronica della qualità e della quantità del sonno possono indurre uno stato di disbiosi intestinale.
MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL NOSTRO SONNO è, pertanto, importante per migliorare la qualità del microbiota intestinale ma al contempo MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL MICROBIOTA INTESTINALE è utile per migliorare la qualità del sonno.
Gli psicobiotici, ovvero fermenti lattici fisiologici ad azione probiotica, sono in grado di modulare il microbiota intestinale e l’asse intestino-cervello.